La salvaguardia dell’ambiente è il futuro del turismo
Negli ultimi anni è cresciuta la sensibilità del turista nei confronti dell’ambiente e del suo “uso”: oggi l’ambiente è considerato l’aspetto fondamentale nell’esperienza di viaggio e di vacanza. Questa accresciuta sensibilità è la conseguenza, avvertita specialmente nell’Europa occidentale, di una maggiore attenzione alla qualità della vita e quindi del mondo nel quale viviamo e ci muoviamo. Per qualità della vita si intende non solo una nuova considerazione della salute per sé, ma più, in generale, una rivalutazione ed un miglioramento del proprio benessere fisico e psichico.
La nostra salute dipende dalla stato dell’ambiente in cui viviamo: la qualità dell’aria, dell’acqua, del suolo, della natura dei materiali con i quali veniamo in contatto ogni giorno condizionano il nostro stato di salute nell'immediato e in tutto il nostro futuro.
Il benessere psico-fisico di una persona dipende non soltanto dal suo stato di salute ma, in pari grado, dalla sua relazione con gli aspetti fisici ed estetici dell’ambiente in cui soggiorna: il suo “essere” e non solo lo stare in un luogo, il sentirsi “bene”, in sintonia con esso.
Questa esigenza ha cambiato la “domanda turistica” e, di conseguenza, ha posto, lentamente, ma irreversibilmente, la necessità di una riconversione dell’offerta e delle sue caratteristiche sia strutturali che gestionali. I clienti si rivolgono a prodotti, ad aziende, a località turistiche, che dimostrano non solo interesse per l’ambiente ma cura per un suo appropriato uso.